La collaborazione di lunga data tra Sgariboldi e uno dei migliori allevamenti d’Europa.

Quella dell’Allevamento Sabbiona è una bella storia di famiglia. Tutto cominciò il 23 aprile del 1973, il giorno di San Giorgio, quando Ireneo Ciserani, col tipico entusiasmo appassionato, aiutò la sua prima manza a partorire alla Sabbiona, la nuova azienda dove si era appena stabilito. Che il nuovo nato fosse femmina fu considerato senz’altro di buon auspicio per l’avvio della nuova attività.
Continua a raccontarci la storia, Francesco Ciserani, figlio di Ireneo, che col padre gestisce da sempre una delle aziende agricole tra le più virtuose e pluripremiate nel territorio di Lodi.

Oltre alla produzione di latte, i successi della nostra azienda sono legati fin dagli anni ’80 alla selezione genetica dei capi. L’azienda Sabbiona possiede animali di genetica top. Schiere di ottime vacche, campionesse, vacche di fondazione e madri di tori con una genetica solida, hanno consentito al nostro allevamento di affermarsi nel panorama italiano e internazionale, ricevendo riconoscimenti in esposizioni di varie località del continente e arrivando persino a essere indicati come migliore allevamento d’Europa.

Com’è nata l’attività?

Nel ’73 mio padre è partito con un investimento iniziale di 100 manze americane e canadesi da cui, con l’utilizzo dei migliori tori Holstein, si è arrivati ai prestigiosi risultati attuali. La nostra proprietà oggi si estende per 236 ettari, i capi totali allevati alla Sabbiona sono 1.500 e le vacche in mungitura 500, con una produzione di 114 quintali capo al 3.80% di grasso e 3.40% di proteine. Il prodotto ottenuto è interamente destinato a un caseificio locale che lo impiega nella produzione di Grana Padano.

Cosa comporta produrre il latte per il Grana Padano?

Fornire il prodotto giusto per la preparazione del Grana richiede alla nostra azienda il rispetto di una serie di regole che riguardano principalmente i metodi di alimentazione delle nostre vacche. La corretta miscelazione dei mangimi è essenziale per garantire un prodotto con le caratteristiche giuste. Per questo da sempre, anche per via di un’amicizia di lunga data, ci affidiamo ai carri miscelatori di Sgariboldi. Le tecnologie che utilizziamo ci permettono di produrre un latte dalle caratteristiche sempre costanti, anche al mutare delle condizioni climatiche.

Che tipo di tecnologie avete scelto di utilizzare?

Fino a 15 anni fa utilizzavamo carri orizzontali a coclea, ma con il passaggio alla tecnologia verticale ci siamo resi conto che questa tecnologia nel nostro caso portava un deciso miglioramento nella produttività. Questa scelta è però molto soggettiva, la tecnologia migliore per un’azienda dipende dalla sua organizzazione interna.

Quanto conta oggi questa collaborazione?

La nostra è un’azienda di famiglia che si fonda su legami lunghi e duraturi, come lunga e duratura è l’amicizia tra mio padre e il signor Sgariboldi. Contiamo sulla loro sicura presenza in caso di assistenza e possiamo senz’altro dire che la tecnologia a noi fornita dalle loro macchine è stata essenziale per raggiungere gli ottimi traguardi ottenuti.